La finestratura in alluminio è il tallone d’Achille del Bertram 31, per via delle correnti galvaniche indotte dal fissaggio dei telai allo scafo per mezzo di bulloni in acciaio, che in presenza di acqua o umidità, in particolar modo salina, corrodono rapidamente il metallo più morbido

Abbiamo perciò eseguito una scansione minuziosa della finestratura originale, onde ottenere un modello matematico che consentisse di produrre un telaio portante in vetroresina, armonioso e fedele a quello originale, che consentisse di risolvere l’endemico problema della corrosione e di tutti gli effetti collaterali.
A tale scopo sono stati eliminati i telai apribili a compasso frontali, oltre ai finestrini laterali scorrevoli, causa di persistenti infiltrazioni.
La struttura portante del nuovo parabrezza Load-Bearing, ha inoltre consentito di sopprimere definitivamente la flessione del ponte a proravia della cabina, causa di lesioni alla superficie della coperta.
L’implementazione delle superfici d’incollaggio delle lastre trasparenti, ha infine consentito di contemplare l’installazione di cristalli stratificati e temperati, inclusi quelli angolari a doppio raggio di curvatura, a tutto vantaggio in termini di luminosità, trasparenza e resistenza alle abrasioni rispetto alle lastre originali in PMMA (metacrilato)